Osservatorio congiunturale ASCOMUT 3° trimestre 2024: FOCUS CARENZA DI FIGURE PROFESSIONALI

L’Osservatorio Congiunturale Ascomut sul mercato delle macchine utensili e degli utensili industriali, realizzato in collaborazione con Format Research, è basato su un’indagine continuativa a cadenza trimestrale, effettuata su due campioni di imprese: a) un campione statisticamente rappresentativo dell’universo delle imprese della DOMANDA (industria meccanica, costruzione stampi, lavorazione metalli), b) un campione statisticamente rappresentativo dell’universo delle imprese della DISTRIBUZIONE (commercio all’ingrosso di macchine utensili, articoli in ferro e altri metalli).

FOCUS: CARENZA DI FIGURE PROFESSIONALI

IMPRESE DELLA DOMANDA

Quasi quattro imprese su dieci hanno avviato azioni di ricerca del personale. Tra queste il 62% ha riscontrato grandi difficoltà in questo senso.

Sei imprese su dieci non hanno avviato azioni di ricerca di nuovo personale. Le motivazioni principali di questa scelta sono da ricondurre all’organico correttamente dimensionato (86%) e all’automatizzazione dei processi (24%).

Le società di ricerca del personale sono il canale principale per il reclutamento, preferite dal 78% delle imprese. I siti aziendali seguono con il 33%, mentre agenzie pubbliche e portali di lavoro rimangono meno utilizzati, evidenziando una predilezione per i canali tradizionali

Le risorse professionali più complesse da reclutare sono le figure tecniche ad alta specializzazione come gli operatori di produzione qualificati (74% di imprese che hanno avuto / stanno avendo difficoltà nell’identificarli.

La condizione di carenza del personale qualificato impatta in prevalenza su attività quali l’ottimizzazione dei processi produttivi, per il 67%, e la manutenzione ordinaria e straordinaria, per il 21%.

Il 41% delle imprese dichiara che il principale motivo di mancata attrazione dei professionisti di settore risieda nell’immagine poco attraente dello stesso. Segue un 26% di imprese che ritengono che la scarsa attrattività sia da rintracciare in una scarsa offerta formativa.

Tra le strategie adottate dalle imprese per attrarre i nuovi talenti si rilevano la formazione e sviluppo delle risorse umane e le opportunità di crescita professionale offerte dalle imprese ai propri collaboratori.

Il 56% delle imprese ritiene che le agevolazioni fiscali a beneficio delle imprese che investono nella formazione siano le misure più efficaci per sostenere il settore con riferimento alla ricerca di nuovo personale.

IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE

Il 39% delle imprese ha avviato azioni per la ricerca di nuovo personale. Il 59% di queste ha riscontrato abbastanza o molte difficoltà nel reperimento delle risorse, mentre il 27% scarse criticità.

Il 79% delle imprese che non hanno avviato azioni per la ricerca di nuovo personale (pari al 61%), riconduce tale scelta a un organico correttamente dimensionato.

Il 49% delle imprese della distribuzione che hanno dichiarato di avere avviato azioni per la ricerca di personale si sono rivolte in prevalenza a società di ricerca specializzate, il 32% a portali di job board.

Tra le imprese che hanno riscontrato difficoltà nel reperimento del personale, otto su dieci hanno lamentato la scarsa disponibilità di venditori con esperienza.

L’attività su cui impatta di misura la carenza di personale qualificato è relativa alla vendita e alla consulenza tecnica (64%).

La difficoltà di reperimento del personale qualificato incide sulla competitività aziendale principalmente in termini di perdita di quote di mercato (41%). Segue, con il 37%, la diminuzione della qualità del servizio.

Il 41% delle imprese indica l’immagine come principale motivo di scarsa attrattività del settore, a cui segue un 24% di imprese che credono, invece, che dipenda dalla scarsa valorizzazione economica.

Le strategie d’attrazione più adottate dalle imprese che hanno avviato azioni per la ricerca di nuovo personale si concentrano sulla formazione e sviluppo (35%) e sulle opportunità di crescita professionale (32%).

Sette imprese su dieci hanno svolto corsi di formazione interna sulle nuove tecnologie, 2 su dieci invece hanno scelto di partecipare a fiere e convegni del settore per formare il proprio personale.

Documento di sintesi “Carenza di figure professionali” disponibile QUI 

Si ricorda che la versione completa dell’Osservatorio è riservata alle imprese associate ed è disponibile, unitamente alla documentazione relativa ai trimestri precedenti, nell’area riservata del sito ASCOMUT.