WORKSHOP GDPR: cosa fare, come farlo e come gestirlo Milano, 28 febbraio 2018 ore 9.30…
Nuove disposizioni per contenere l’emergenza sanitaria: D.L. 7 gennaio 2022 n.1
Nuove disposizioni per contenere l’emergenza sanitaria:
D.L. 7 gennaio 2022, n.1 In G.U. n. 4 del 7 gennaio 2022 è stato pubblicato il Decreto-Legge 7 gennaio 2022, n. 1: Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore. Il provvedimento introduce una serie di novità in materia di GREEN PASS. Qui di seguito le principali scadenze: Dal 10 gennaio Obbligo di “super green pass” per:
Dal 20 gennaio Obbligo di green pass “base” per accedere alle attività di servizio alle persone:
Dal 1° febbraio
Dal 15 febbraio Obbligo di super green pass per gli over 50 che si recano al lavoro. Per tutti gli over 50 le sanzioni pecuniarie per mancato rispetto dell’obbligo vaccinale scatterebbero comunque dal primo febbraio. Circa le sanzioni, il decreto legge sull’obbligo vaccinale per gli over 50 stabilisce da 100 a 3.000 euro per i non vaccinati. Ci sono tre tipi di sanzione: 1) 100 euro per il solo fatto di non sottoporsi alle somministrazioni pur essendo obbligati (perché ultra 50enni); 2) Sospensione dal lavoro, senza retribuzione, se l’obbligato al vaccino è un lavoratore; 3) Sanzione da 600 a 1.500 euro se l’obbligato al vaccino è colto sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato (da vaccinazione o da guarigione). In caso di reiterata violazione la sanzione è raddoppiata. Queste sanzioni si aggiungono a quelle già contemplate dalle norme che hanno prescritto il green pass “rafforzato” per accedere a determinati servizi e attività (ad esempio, ristoranti, palestre, treni, autobus, cinema, teatri, stadi ecc.). In questi casi, infatti, chi è tenuto al green pass rafforzato e quindi alla vaccinazione (indipendentemente dall’età) soggiace a sanzione da 400 a 1.000 euro se colto senza green pass rafforzato nei luoghi nei quali è necessario. Infine, il Super Green Pass per le persone guarite viene attivato (o riattivato) in automatico dopo un tampone negativo. L’elevatissimo numero di contagi ha messo in difficoltà il sistema e il Governo ha deciso di modificare la procedura. I tecnici del Ministero della Sanità hanno aggiornato l’algoritmo del sistema: non sarà più necessario attendere che il medico di base o l’Asl inserisca nel sistema il documento che attesta la guarigione, ma sarà sufficiente il tampone negativo. A partire dall’1 febbraio il Super Green Pass ottenuto con la guarigione dal coronavirus durerà 6 mesi. Per il prospetto delle attività consentite aggiornato al 10 gennaio 2021, clicca QUI
|